domenica 3 giugno 2012


Sempre video degli scontri tra manifestanti e polizia a Trento.
Qui la visuale è migliore e permette di capire come le cariche dei celerini siano stata assolutamente immotivate



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La Fornero in visita al Festival dell' Economia @ Trento

Stavo scrivendo il Live report che vi prometto da giorni ma l'imminenza di pubblicare una notizia del genere è sicuramente superiore a quella di un resoconto di un concerto.
Cito direttamente alcune parole prese dall' articolo su Global Project.


"Di fronte alla crisi, alle scelte economiche di austerità, alla riforma del mercato del lavoro del DDL Fornero, lor signori vorrebbero solo il silenzio, l'assenza di contestazioni.
Due cariche violente della polizia per impedire ai manifestanti di avvicinarsi all'ingresso sono state il biglietto da visita della ministra."

Il ministro Fornero è stata accolta da contestazioni a Trento , dove si era recata per il festival dell'economia.

Ancora una volta ci troviamo di fronte l'uso della violenza da parte di chi è protetto , da chi ha uno scudo e degli utili manganelli.
Una persona è stata portata in ospedale perchè ferita alla testa dalle cariche della polizia , e tutto questo solo perchè si tiene alla propria dignità di essere umano , solamente perchè si rivendica il diritto di una vita degna di essere chiamata tale.
Noi navighiamo nella merda , LORO nel lusso e sono i nostri soldi a permettergli tutto questo.

Il video che vi posto ritrae la seconda carica della polizia contro i manifestanti e in video appare anche l'uomo ferito alla testa.
Sicuramente queste immagini sono più esplicative di qualunque parola (soprattutto della mia) , ma ci tenevo particolarmente a spendere qualche riga sull'argomento
Buona visione e riflettete.



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sabato 2 giugno 2012

Prima di deliziarvi con il Live report della Terraurla fest #3 vi regalo la visione di due video aventi come oggetto il live al  Cavern  di Livorno degli abruzzesi Mud!










Restate sintonizzati! 
Cheers!

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mercoledì 30 maggio 2012

Taranto - Perquisizione per scritte No Tav

Continuano le repressioni , accuse e inquisizioni basate sul niente.
C'è bisogno di capri espiatori per far apparire garante della libertà chi in realtà ci rende prigionieri.
Solidarietà ai ragazzi di Taranto e della Masseria!
Cliccate qui per visualizzare la notizia da Informa - Azione

http://www.informa-azione.info/taranto_perquisizioni_notav
http://www.informa-azione.info/taranto_perquisizioni_notav
http://www.informa-azione.info/taranto_perquisizioni_notav

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martedì 29 maggio 2012

Un assaggino ...


Un piccolo assaggio di ciò che sabato è accaduto a Laterraurla Fest #3  , a Trento.
Presto il live report!
Nel frattempo godetevi l'esibizione spaccatutto dei Crop Circles!


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Chi non salta non è un HC kids !

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Breackout Hardcore @ Rivolta (Marghera)

Avete presente dov'è Marghera?
E' in veneto , attaccata  a Mestre.
Per farvi capire come i miei viaggi siano più dei percorsi ad ostacoli , vi dico che dista da Pescara 500 km , corrispondenti a 7 ore di treno regionale (tre cambi).
La partenza è prefissata per le 9.55 ; al binario 8 mi attende il rottame che mi condurrà ad Ancona , la prima tappa dell'itinerario , che prima di condurmi a Mestre , mi obbligherà a passare per Bologna (la madre degli snodi ferroviari!)
Il viaggio è soporifero e caldo , peggiorato dalla difficoltà di reperire cibo a prezzo onesto.
Alle 17.09 finalmente arrivo a Mestre. Una stazione luminosa e gigante , compensata da una cittadina (almeno per quello che ho visto) non proprio splendente.
Samall (l'organizzatore dell'evento) è fuori ad aspettarmi; gentilmente mi ha fatto il favore di prelevarmi per condurmi fino al Rivolta , dove suonerò stasera.
Il resto della band è in viaggio e i primi a giungere sul posto sono i croati  The Wootchyak .
Curiosi scrutano il Rivolta per poi mettersi subito al lavoro e scaricare tutta la back-line.








I ronzii delle zanzare scandiscono in tempo , la sensazione di continue punture sulla pelle è a dir poco insopportabile.
Finalmente all'orizzonte intravedo il resto dei miei compagni di sventura : direttamente da Comacchio in sette su un Defender ( Ho già detto che li adoro?)
Tra una cazzata e l'altra si materializzano sul posto tutte le altre bands (Oltrezona ,  Fuser Lyon Estates) e 
scocca inesorabilmente l'ora X.








Noi  Turn Against apriamo la serata.
Incredibile ma vero , abbiamo una fan prima ancora di iniziare a suonare , fan che successivamente si diletterà in balletti provocanti del tutto fuoriluogo ... vabbè dopotutto i  Turn Against , in special modo io  , sono alti estimatori di disagio : ergo siamo stati compiaciuti dell'inaspettato show.
L'esibizione procede secondo le dinamiche di routine : dopo il secondo pezzo ho un attacco di panico , dal quale mi riprendo 5 minuti dopo , in maniera tale da continuare l'esibizione.
I secondi a salire sul palco sono I Fuser  .
Purtroppo non ho assistito al loro live dato che "Scaglie Di Rumore" (che ringrazio e saluto) ha intervistato noi Turn Against  ( e non solo!).
Non voglio anticiparvi nulla , anzi vi invito ad ascoltare la puntata qui!
Finalmente è giunto il momento  dei  Lyon Estates . 
Impugno la macchina fotografica e mi tengo pronta a catturare ogni istante dell'esibizione.









As usual una perfetta commistione di violenza e suggestione , rabbia che non stroppia veicolata da testi ben scritti e ragionati; il pubblico risponde bene e si scatena nelle maniere più disparate. A concludere in bellezza il tutto, contribuisce la mia inaspattata partecipazione all'esecuzione di una cover dei Semprefreski (uno dei miei gruppi preferiti).
I bolognesi sono seguiti dagli Oltrezona , che giocano in casa.








Una band che sa il fatto suo in fatto di presenza scenica e di competenza musicale , ma che non incontra il mio gusto personale , dato che sono alquanto allergica all'esasperazione dei NY hardcore (cazzo siamo in Italia, perchè scimmiottare la roba d'altri?).
Nonostante questo mio pensiero , si rivelano i local heroes della serata , come è gusto che sia d'altra parte!
A chiudere il cerchio ecco i  The Wootchyak , una vera e propria sorpresa.
Incisvi , familiari e allo stesso tempo affatto banali.








Purtroppo parte del pubblico va via , ma i componenti delle bands e qualche altro "pellegrino" restano a dar calore agli "ospiti" di turno!
Nel frattempo fuori diluvia e il gelo la fa da padrone.
La stanchezza inizia a farsi sentire e più di una volta rischio di addormentarmi alla distro. 
Ma quando si va a letto?
La sala concerti inizia a sfollarsi pian piano e Samall conduce me e i croati verso il dormitorio.
Il tempo di 4 chiacchiere e ,in men che non si dica, ronfiamo già tutti.
Domani sveglia alle 6.
Road to Trento!

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